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Perché i capelli diventano bianchi?

Prima o poi, a tutti capita di trovarne uno. Un capello bianco che spunta all’improvviso, come un piccolo segnale che il tempo sta passando. Ma perché i capelli diventano bianchi? È un mistero che ci accompagna da sempre, tra leggende, rimedi della nonna e soluzioni più o meno fantasiose. Eppure, dietro quel cambiamento di colore c’è una spiegazione scientifica affascinante che riguarda cellule, pigmenti e perfino… lo stress!

Il colore dei nostri capelli dipende dalla melanina, lo stesso pigmento che colora pelle e occhi. Ma con l’età, la produzione di melanina nei follicoli piliferi diminuisce o si interrompe del tutto. È allora che i capelli perdono il loro colore originale e diventano grigi, bianchi o argentati. Tuttavia, l’età non è l’unico fattore: anche la genetica, lo stile di vita e la nostra salute possono influenzare quando e come avviene questo processo. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Primo piano di una signora con capelli che mostrano ciocche bianche
Immagine generata con IA

La Melanina e i Melanociti

Ogni capello nasce all’interno di un follicolo, dove viene nutrito, modellato e colorato. La sua colorazione dipende da due tipi di melanina: l’eumelanina, che dà le tonalità scure come il nero e il castano, e la feomelanina, responsabile dei colori più chiari come il biondo e il rosso. La miscela di questi pigmenti, decisa dalla nostra genetica, crea la nostra tonalità naturale.

La produzione di melanina è affidata a delle cellule specializzate chiamate melanociti, che si trovano all’interno del follicolo. Essi trasferiscono il pigmento alle cellule del capello in crescita. Ma con il tempo, i melanociti diventano meno attivi o scompaiono del tutto. Il risultato? I capelli crescono con meno pigmento, apparendo grigi (spesso una miscela di capelli pigmentati e depigmentati, o con melanina ridotta), o completamente bianchi quando la melanina è assente, perché la luce si riflette sulle fibre prive di colore.

Un ruolo cruciale è svolto anche dalle cellule staminali dei melanociti, che rigenerano i melanociti durante i cicli di crescita del capello. Se queste cellule staminali smettono di funzionare o si “bloccano” prima di trasformarsi in melanociti attivi, il colore non viene più prodotto. Un mito comune è che strappare un capello bianco ne faccia crescere altri sette: in realtà, ogni follicolo produce un solo capello, e strapparlo non influenza i follicoli vicini.

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Invecchiamento e Genetica: Quando e Perché Inizia la Canizie

La causa principale dell’incanutimento, scientificamente noto come canizie, è l’invecchiamento naturale. Con il passare degli anni, la capacità dei melanociti di produrre melanina si riduce progressivamente, e le cellule staminali dei melanociti, responsabili della loro rigenerazione, diventano meno efficienti o si “bloccano” in uno stato intermedio, incapaci di maturare e migrare per produrre pigmento. Questo processo è in gran parte determinato dal nostro orologio biologico interno.

L’età in cui compaiono i primi capelli bianchi è fortemente influenzata dalla genetica e varia significativamente tra le diverse popolazioni. Secondo uno studio pubblicato sull’archivio digitale PubMed Central, l’incanutimento insorge mediamente a metà dei trent’anni nelle persone caucasiche, verso la fine dei trenta negli asiatici e intorno alla metà dei quaranta negli individui di origine africana.

La genetica può decidere quando cominceremo a vedere i primi capelli bianchi. Se i tuoi genitori sono diventati grigi a trent’anni, è probabile che accada anche a te. Alcuni geni, come l’IRF4, sono coinvolti proprio nel controllo della produzione e dell’immagazzinamento della melanina. Tuttavia, un’analisi più recente, pubblicata su ScienceDirect nel 2023, stima che i fattori genetici contribuiscano per circa il 27% all’ingrigimento dei capelli. Il restante 73% è influenzato da fattori ambientali, dallo stile di vita e da altri meccanismi biologici ancora in fase di studio.

Fattori Esterni: Stress, Stile di Vita e Carenze

Oltre all’età e alla genetica, diversi fattori esterni possono accelerare la comparsa dei capelli bianchi:

Lo Stress: È da tempo sospettato come causa di ingrigimento precoce, e recenti scoperte scientifiche hanno fornito prove concrete. Ricercatori della Columbia University Medical Center hanno dimostrato nel 2021 che periodi di forte stress psicologico possono effettivamente accelerare la perdita di pigmento nei capelli. Sorprendentemente, lo stesso studio ha documentato che, in alcuni casi, la ripigmentazione può avvenire quando lo stress diminuisce.

Il Fumo di Sigaretta: Gli effetti dannosi del fumo si estendono anche alla salute dei capelli. Uno studio pubblicato sull’Indian Dermatology Online Journal, che ha coinvolto 207 adulti, ha stimato che i fumatori hanno una probabilità 2,5 volte maggiore di ingrigire prematuramente (prima dei 30 anni) rispetto ai non fumatori. Le tossine presenti nel fumo possono danneggiare i melanociti e compromettere la circolazione sanguigna ai follicoli piliferi.

Carenze Nutrizionali: Una dieta equilibrata è fondamentale per la salute dei capelli. Deficit specifici di vitamine e minerali, come la vitamina B12, la vitamina D, il rame, il ferro e lo zinco, sono stati associati a un incanutimento precoce. Questi nutrienti sono cofattori essenziali per la produzione di melanina e per il mantenimento della salute dei follicoli. In alcuni casi, la correzione di queste carenze può contribuire a rallentare il processo.

Condizioni Mediche: Alcune patologie, come disturbi della tiroide, malattie autoimmuni (ad esempio vitiligine o alopecia areata) e sindromi genetiche rare, possono causare la perdita di pigmento nei capelli.

Un altro meccanismo biologico implicato nell’ingrigimento è lo stress ossidativo. Con il passare del tempo, all’interno del follicolo pilifero può accumularsi perossido di idrogeno, una sostanza che il nostro corpo produce naturalmente ma che, in eccesso, può danneggiare le cellule. Normalmente, l’enzima catalasi neutralizza il perossido di idrogeno, ma la sua attività tende a diminuire con l’età. L’accumulo di questa sostanza può quindi “sbiancare” il pigmento del capello e danneggiare i melanociti, contribuendo alla canizie.

È vero: lo stress fa diventare grigi i capelli (ed è reversibile)

È Possibile Invertire l’Incanutimento?

La domanda che molti si pongono è se sia possibile far tornare i capelli bianchi al loro colore originale. Se l’incanutimento è dovuto all’invecchiamento naturale o a fattori genetici consolidati, con la perdita definitiva dei melanociti o delle loro cellule staminali, il processo è generalmente considerato irreversibile. Una volta che la “fabbrica del colore” è dismessa, è difficile riattivarla.

Tuttavia, come evidenziato dallo studio della Columbia University, se l’ingrigimento è scatenato o accelerato da fattori reversibili come lo stress acuto o specifiche carenze nutrizionali, esiste una possibilità di ripigmentazione parziale o temporanea una volta che la causa scatenante viene rimossa o corretta. La ricerca è attiva nello studio di meccanismi per riattivare le cellule staminali dei melanociti “dormienti” o per proteggere quelle esistenti, ma siamo ancora lontani da una “cura” definitiva per i capelli bianchi.

Nel frattempo, per chi desidera coprire i capelli bianchi, le tinture per capelli rimangono la soluzione più diffusa. Secondo l’Istituto Nazionale sul Cancro degli Stati Uniti (NCI), una percentuale significativa di donne (stimata tra il 50% e l’80% negli Stati Uniti, Giappone ed Unione Europea) e un numero crescente di uomini utilizzano regolarmente colorazioni per capelli.

I capelli diventano bianchi principalmente a causa della progressiva riduzione della produzione di melanina da parte dei melanociti, un processo guidato dall’invecchiamento e dalla nostra mappa genetica. Fattori come lo stress intenso, il fumo, carenze nutrizionali e alcune condizioni mediche possono accelerare questo fenomeno. Sebbene l’incanutimento legato all’età sia in gran parte irreversibile, la scienza continua a svelare la complessità di questi meccanismi, offrendo scorci su potenziali interventi futuri e confermando che, in alcuni casi specifici, una parziale inversione è possibile. Accettare i capelli bianchi come parte naturale del cambiamento o scegliere di colorarli resta una decisione personale, ma comprenderne le cause ci aiuta ad affrontare questo passaggio con maggiore consapevolezza.

Fonti e Approfondimenti

Se vuoi saperne di più sull’incanutimento e su cosa lo provoca, puoi dare un’occhiata all’articolo di Healthline che spiega in modo semplice le cause più comuni dei capelli bianchi. Per un punto di vista più scientifico sul ruolo delle cellule staminali nella comparsa dei capelli grigi, il sito del National Institutes of Health (NIH) offre un approfondimento interessante. Per approfondire il legame tra stress ossidativo e comparsa dei capelli bianchi, puoi consultare l’articolo di Humanitas Salute. Infine, per scoprire se è possibile invertire il processo e tornare al colore naturale, puoi leggere questo articolo di AARP.

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