Scienza e Fenomeni Naturali

Perché l’acqua del laghetto diventa verde?

Se hai un laghetto in giardino o hai passeggiato vicino a uno stagno, probabilmente hai notato un fenomeno comune: l’acqua che, da limpida, assume una sgradevole colorazione verde opaca. Non si tratta di inquinamento nel senso classico del termine, ma di un processo biologico naturale che può sfuggire di mano. La causa principale del perché l’acqua del laghetto verde è una crescita esplosiva di organismi microscopici: le alghe. Questa fioritura algale segnala un disequilibrio nell’acqua. Scopriamo insieme quali sono le cause e come intervenire.

Laghetto con acqua verde opaca causata da una fioritura di alghe microscopiche
Immagine generata con IA

Alghe Microscopiche: Ecco Perché l’Acqua del Laghetto Diventa Verde

La colorazione verde è solitamente causata da milioni di alghe unicellulari sospese nella colonna d’acqua. Tuttavia, non tutte le fioriture sono verdi. A seconda della specie di alga, l’acqua può assumere anche colorazioni rossastre o marroni, come nel caso delle cosiddette “maree rosse“, che possono essere tossiche. La perdita di trasparenza, che è il primo segnale visivo di una fioritura, può essere misurata scientificamente con uno strumento semplice ma efficace: il disco di Secchi. Questi organismi vegetali, proprio come le piante, utilizzano la fotosintesi per crescere. In condizioni normali, le alghe sono una parte fondamentale dell’ecosistema acquatico, trovandosi alla base della catena alimentare. Il problema sorge quando le condizioni diventano così favorevoli da permettere una loro riproduzione incontrollata.

Gli Ingredienti della Fioritura: Nutrienti, Sole e Calore

Una fioritura algale non avviene per caso. Ha bisogno di tre ingredienti fondamentali, che spesso abbondano nei laghetti ornamentali. Quando questi elementi sono presenti in eccesso, si crea l’ambiente perfetto per la proliferazione.

  • Nutrienti in eccesso (Eutrofizzazione): Questo è il fattore più importante. Le alghe sono ghiotte di nitrati e fosfati, che arrivano nel laghetto dal dilavamento di terreni concimati, dalle feci dei pesci e dalla decomposizione di foglie e altri detriti organici.
  • Luce Solare Diretta: La luce è l’energia che alimenta la fotosintesi. Un laghetto esposto a molte ore di sole diretto fornisce alle alghe tutto il carburante di cui hanno bisogno.
  • Acqua Calda e Stagnante: Le temperature più alte accelerano il metabolismo delle alghe. L’acqua stagnante o con scarsa circolazione permette alle alghe di rimanere concentrate in superficie, dove ricevono più luce.

Perché l’Acqua Verde è un Problema?

Oltre all’impatto estetico, una fioritura algale eccessiva può danneggiare l’ecosistema del laghetto. Durante il giorno le alghe producono ossigeno, ma di notte lo consumano. Quando la fioritura è intensa, o quando le alghe muoiono, i batteri decompositori consumano enormi quantità di ossigeno, portando a condizioni di ipossia (carenza di ossigeno) che possono uccidere pesci e altri organismi. Alcune specie, come certi cianobatteri, noti anche come alghe azzurre, o le alghe responsabili delle già citate maree rosse, possono rilasciare tossine pericolose. Questi eventi, noti come Fioriture Algali Nocive (HABs), sono un problema globale monitorato da scienziati e organizzazioni internazionali attraverso strumenti come l’Harmful Algae Information System (HAIS) dell’UNESCO, un database open-data per tracciare dove e quando queste fioriture diventano una minaccia.

Come Risolvere il Problema dell’Acqua Verde

Contrastare l’acqua verde significa ricreare un equilibrio. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni che, agendo sulle cause del problema, possono ripristinare la limpidezza dell’acqua.

Approcci Naturali e di Ecosistema

  • Piante acquatiche competitori: Introdurre piante come l’Elodea, il Ceratophyllum, le ninfee o la Pistia è il rimedio più efficace. Queste piante consumano i nutrienti (nitrati e fosfati) prima che possano farlo le alghe e, con le loro foglie, creano ombra, limitando la luce solare.
  • Aumentare la circolazione: Le alghe amano l’acqua ferma. Creare movimento con una pompa o una piccola cascata non solo ossigena l’acqua, rendendola più sana per i pesci, ma disturba anche la crescita delle alghe sospese.
  • Paglia d’orzo: Un rimedio biologico tradizionale. Immergendo una balla di paglia d’orzo, la sua decomposizione rilascia composti naturali che inibiscono la crescita delle alghe unicellulari.

Soluzioni Tecnologiche di Supporto

Filtri con lampada UV-C: Questa è la soluzione tecnologica più comune e risolutiva per l’acqua verde. Un sistema di filtraggio dotato di lampada a raggi ultravioletti (UV-C) espone le alghe a una luce che ne altera il DNA, facendole morire e aggregare. Questi grumi vengono poi intrappolati dal filtro, lasciando l’acqua pulita.

Grafico illustrato con la domanda “Come affrontare l’acqua verde in uno stagno?” e quattro rimedi – piante acquatiche, aumento della circolazione, paglia d’orzo e filtri UV-C – ciascuno evidenziato da icone colorate e brevi descrizioni.
Quattro strategie ecologiche e tecnologiche per eliminare le alghe

In sintesi, se l’acqua del laghetto diventa verde, è un chiaro segnale di un eccesso di nutrienti e di condizioni favorevoli alla crescita algale. Comprendere le cause profonde, come l’eutrofizzazione e l’eccessiva esposizione solare, è il primo passo fondamentale per implementare soluzioni efficaci. Fortunatamente, attraverso approcci naturali come l’introduzione di piante acquatiche competitori o l’uso ponderato della paglia d’orzo, è possibile ripristinare l’equilibrio ecologico e la limpidezza dell’acqua. La prevenzione, attraverso una gestione attenta dei nutrienti immessi nel laghetto e la promozione di un ecosistema bilanciato, rimane la strategia più efficace per godere a lungo di un laghetto sano e esteticamente piacevole.

Fonti e Approfondimenti

Per comprendere le cause e le conseguenze delle fioriture algali, la pagina della U.S. Environmental Protection Agency (EPA) spiega come il cambiamento climatico stia aggravando il problema. L’aumento delle temperature dell’acqua e le piogge più intense, infatti, non solo creano un ambiente ideale per la crescita delle alghe ma aumentano anche il dilavamento di nutrienti, accelerando il processo di eutrofizzazione, che è il motore principale di questo fenomeno.

I rischi associati a queste proliferazioni sono illustrati dall’Istituto Nazionale di Scienze della Salute Ambientale Americano (NIEHS), che descrive in dettaglio le cosiddette Fioriture Algali Nocive (HABs). Questa fonte sottolinea come alcune specie di alghe e cianobatteri possano produrre tossine pericolose per la salute di persone, animali domestici e fauna acquatica, rendendo l’acqua verde non solo un problema estetico, ma anche un potenziale rischio sanitario.

Un esempio specifico di fioritura tossica, la “marea rossa”, è spiegato in dettaglio dal National Ocean Service della NOAA, che chiarisce come il nome possa essere fuorviante (il colore non è sempre rosso) ma il pericolo, legato al rilascio di tossine, è molto concreto. La serietà di questi eventi è confermata dall’esistenza di sistemi di monitoraggio globale come l’Harmful Algae Information System (HAIS) dell’UNESCO, un database creato per tracciare e studiare le fioriture nocive in tutto il mondo.

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