Mondo Animale

Perché le api sono importanti?

Piccole e instancabili, le api sono pilastri vitali per la salute del pianeta. Da loro dipende gran parte del nostro cibo e la ricchezza della natura che ci circonda. Ogni 20 maggio, il mondo celebra la Giornata Mondiale delle Api, un’iniziativa nata su proposta della Slovenia e adottata dalle Nazioni Unite per riconoscere il loro ruolo cruciale. È un momento per riflettere sulle crescenti minacce che questi insetti strategici affrontano e per capire a fondo perché le api sono importanti per la nostra esistenza.

Un'ape intenta a impollinare un fiore colorato, simbolo del ruolo vitale delle api per l'ecosistema e la produzione alimentare
Immagine generata con IA

Impollinazione per il Cibo

Il contributo più straordinario delle api è l’impollinazione, un servizio ecosistemico fondamentale e insostituibile per la produzione di gran parte del cibo che consumiamo. Mentre raccolgono nettare e polline, questi insetti fecondano le piante, un processo essenziale per la produzione di gran parte del cibo che consumiamo. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) evidenzia che ben il 75% delle principali colture alimentari globali beneficia dell’impollinazione animale. In Europa, come sottolinea l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori.

L’infografica di Our World in Data mostra, con una scala cromatica dal verde al rosso, quanto le principali colture alimentari siano dipendenti dagli insetti impollinatori. Cereali, tuberi e legumi secchi non subiscono cali senza impollinatori, mentre frutti pregiati, noci, cacao e molte verdure perderebbero dal 40 % al 100 % della resa. La figura evidenzia quindi che un mondo senza api e altri impollinatori vedrebbe svanire gran parte della varietà nutrizionale (vitamine, antiossidanti, oli di qualità) e del valore economico delle esportazioni agricole. Questo chiarisce ulteriormente perché le api sono importanti per la nostra sicurezza alimentare.

Il grafico rende evidente quanto la nostra alimentazione sia intrecciata con la salute delle api
L’infografica di Our World in Data classifica i prodotti agricoli in base a quanto il loro raccolto dipende dall’impollinazione.

Custodi della Biodiversità

L’importanza delle api si estende ben oltre i campi coltivati. Impollinando le piante selvatiche, sia le api mellifere che le numerose specie di api selvatiche (come bombi e api solitarie), sono architetti silenziosi della biodiversità. Contribuiscono alla rigenerazione di foreste, prati e fiori selvatici. Questi habitat, a loro volta, offrono rifugio e nutrimento a un’infinità di altre specie animali. La loro attività è un pilastro per la resilienza degli ecosistemi.

Un Valore Inestimabile per l’Economia

Il servizio di impollinazione ha un valore economico globale sbalorditivo. L’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services) stima questo contributo tra i 235 e i 577 miliardi di dollari all’anno per la produzione agricola mondiale (2015). Anche in Italia, il valore è immenso: secondo il Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia, il servizio di impollinazione per le aree agricole italiane vale circa 3 miliardi di euro l’anno.

L’apicoltura è un’attività economica e culturale di rilievo. Ci sono oltre 20.000 specie di api nel mondo, la più nota è l’Apis mellifera, originaria di Europa, Asia e Africa. In tutta l’Unione Europea, circa 600.000 apicoltori gestiscono 17 milioni di alveari, producendo circa 250.000 tonnellate di miele all’anno. L’Italia, nel 2020, contava 65.000 apicoltori e 1.950.000 alveari, con una produzione di miele stimata in 25.000 tonnellate. Questi numeri testimoniano un settore vivace che fornisce miele, cera, propoli, polline e pappa reale, oltre a sostenere l’economia rurale.

Le Minacce alle Api

Purtroppo, questo prezioso equilibrio è in pericolo. Le popolazioni di api, che fungono anche da vere sentinelle ambientali, sono in declino in molte aree del mondo. Le cause sono complesse e spesso interconnesse:

  • Pesticidi e Fitosanitari: L’uso massiccio di prodotti chimici in agricoltura è una delle minacce principali. Alcuni pesticidi, come i neonicotinoidi, insetticidi di sintesi che agiscono sul sistema nervoso, possono essere letali o causare danni subletali, compromettendo l’orientamento e la salute delle api. L’ISPRA monitora la “Moria di api dovuta a uso di fitosanitari“, evidenziando perdite anomale negli alveari italiani.
  • Perdita di Habitat: La conversione di prati fioriti e aree naturali in monocolture intensive e aree urbanizzate riduce drasticamente le fonti di cibo e i siti di nidificazione, portando anche a uno stress nutrizionale dovuto a una dieta poco diversificata.
  • Cambiamenti Climatici: Eventi meteorologici estremi e l’alterazione dei cicli stagionali sfasano i periodi di fioritura rispetto all’attività delle api, creando carenze alimentari.
  • Parassiti e Malattie: L’acaro Varroa destructor è un flagello globale per l’ape mellifera. Anche altri agenti patogeni contribuiscono all’indebolimento delle colonie.

In Italia, per fronteggiare questa crisi, il progetto BEENET svolge un ruolo chiave nel monitorare la salute delle api e lo spopolamento degli alveari. Questa rete fornisce dati scientifici essenziali per comprendere il fenomeno e sviluppare contromisure efficaci.

Perché le api muoiono dopo aver punto qualcuno?

Cosa Possiamo Fare per Salvare le Api?

La tutela delle api è una responsabilità collettiva che inizia dalle scelte individuali. La Giornata Mondiale delle Api ci esorta a passare dalla consapevolezza all’azione. Ognuno di noi può contribuire, trasformando la preoccupazione in gesti concreti che favoriscono un ambiente più sano per loro e, di conseguenza, per noi. Ecco alcune vie percorribili:

Infografica dal titolo "Diventa un Alleato delle Api" con sette riquadri colorati che spiegano come piantare fiori utili, comprare miele locale, evitare pesticidi, offrire acqua, ridurre l’impatto ecologico, sostenere la ricerca e sensibilizzare le persone
Sette consigli, dal piantare fiori amici delle api al sostegno alla ricerca, per diventare un vero alleato delle api e tutelare la biodiversità.

Il futuro delle api è indissolubilmente legato al nostro. Ogni fiore impollinato, ogni frutto che matura, ogni ecosistema che prospera grazie al loro lavoro è una testimonianza della loro importanza. Proteggere le api è un investimento sulla nostra salute, sulla nostra sicurezza alimentare e sulla bellezza del nostro pianeta. Ascoltiamo il loro ronzio come un appello urgente all’azione.

Video generato con IA

Fonti e Approfondimenti

Se vuoi approfondire il tema, la pagina della Commissione europea sui pollinatori illustra gli obiettivi della EU Pollinators Initiative; per conoscere le principali minacce in Italia puoi leggere l’articolo ISPRA “Dipendiamo tutti dalla sopravvivenza delle api“. Se cerchi azioni quotidiane da mettere subito in pratica, l’approfondimento ISPRA sulla Giornata mondiale delle api offre consigli concreti. Per uno sguardo globale sulle pratiche agricole che salvaguardano l’impollinazione, la FAO raccoglie risorse nel portale “Global Action on Pollination Services for Sustainable Agriculture“. Infine, per dati scientifici ed economici su scala mondiale, il rapporto IPBES fornisce un quadro autorevole e sintetico.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.