Il Perché si Dice

Perché si dice “alle calende greche”?

Nel vasto e colorato universo delle espressioni idiomatiche italiane, “alle calende greche” occupa un posto di rilievo, incanalando in sé il fascino dell’antichità e la saggezza popolare. Questo articolo si propone di esplorare le origini e il significato intrinseco di questa locuzione, cercando di svelare perché sia entrata a far parte del parlato quotidiano e quali siano le sue radici storiche e culturali.

Perché si dice alle calende greche
Immagine generata con IA

L’origine dell’espressione “alle calende greche”

L’origine dell’espressione “alle calende greche” risale all’epoca dell’antica Roma e ci racconta di come le parole possano essere utilizzate con una certa dose di ironia. In particolare, questa locuzione è legata all’imperatore romano Augusto, che la utilizzava per indicare promesse di pagamento che sapeva bene non sarebbero mai state mantenute.

Nel calendario romano, il termine “calende” si riferiva al primo giorno di ogni mese, momento in cui era consuetudine saldare debiti e prestiti. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questo concetto era completamente assente nel calendario greco. Di conseguenza, quando Augusto parlava di “calende greche”, stava di fatto alludendo a un tempo che non sarebbe mai arrivato.

Con una nota di ironia, i Romani iniziarono a utilizzare l’espressione per riferirsi a un momento che, di fatto, non sarebbe mai arrivato. Era un modo per parlare di eventi altamente improbabili o promesse che non avevano speranza di essere mantenute.

Il significato attuale

Il significato originale è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Usiamo questa espressione quando vogliamo sottolineare il nostro scetticismo riguardo alla realizzazione di un certo evento o al mantenimento di una promessa.

Ad esempio, potrebbe essere utilizzato in una situazione in cui qualcuno sta aspettando da molto tempo che un amico restituisca un libro prestato. La persona potrebbe dire: “Lui mi restituirà quel libro alle calende greche!” per esprimere il proprio scetticismo riguardo alla possibilità che l’amico restituisca effettivamente il libro, suggerendo che probabilmente non succederà mai.

In breve, “alle calende greche” è un’espressione ricca di storia e significato, un piccolo tuffo linguistico nell’antica Roma che ancora oggi ci permette di esprimere dubbi e scetticismo con una nota di sagace ironia.

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